Ieri le visite mediche, domani il raduno. Nel mezzo il vertice di mercato col ds Giuntoli. Inizio settimana vibrante per Thiago Motta, che si è ufficialmente insediato alla Continassa e da domani inizierà a fare sul serio, con buona parte del gruppo a rapporto, ad esclusione dei nazionali.
Presi Khephren Thuram (atteso in settimana per la firma sul contratto e le visite mediche) e Douglas Luiz, il prossimo obiettivo non può non essere Teun Koopmeiners, da mesi nel mirino di Giuntoli, ma ancora bloccato dall’Atalanta, che non ha intenzione di abbassare le sue richieste: 60 milioni di euro, non uno in meno.
La Juventus, dal canto suo, è già arrivata sui 40 milioni, una cifra notevole, che al momento non basta per mettere le mani sul trequartista olandese. Inoltre, prima di sferrare l’assalto a Koopmeiners, Giuntoli dovrà fare cassa. Si attende la decisione di Chiesa, che dovrà far sapere se accetterà o meno la Roma, la cui offerta da 20 milioni è stata già accettata dal ds bianconero.
Una volta liberata la casella sull’out di destra e definita l’operazione Koopmeiners, la Juventus si muoverà in direzione Sancho, il nome più caldo per sostituire l’esterno azzurro. Il Manchester United non ha aperto del tutto alla cessione in prestito con diritto di riscatto proposta dalla Juventus e spinge per la cessione a titolo definitivo, con una valutazione ad oggi fuori portata per le casse bianconere (non meno di 45 milioni). L’ultimo tassello sarà in difesa. Sfumato Calafiori, passato all’Arsenal, il nome nuovo è Todibo del Nizza.