OSIMHEN 10: è stato l’artefice insieme al compagno di merende di Kvaratskhelia dello scudetto del Napoli. Un bomber di razza, capocannoniere della “A” e corteggiato da club di mezza Europa. Simbolo del Tricolore partenopeo, Victor è diventato in poco tempo un’istituzione nella città del Vesuvio. Stagione brillante, da ricordare per un centravanti che se non è ancora nella top-3 dei giocatori più forti, poco ci manca.
LAUTARO MARTINEZ 8: il toro di Baia Blanca, nell’attuale stagione, si è consacrato a tutti gli effetti. Vice capocannoniere del campionato ha trascinato l’Inter verso la finale di Champions League. Leader e carisma per il classe ‘97 arrivato in sordina dal Racing Club per sollevare dall’incarico Mauro Icardi. Voto in linea anche con il breve periodo di appannamento, ma a differenze delle altre annate, il 10 nerazzurro è stato costante e decisivo nei momenti chiave (Supercoppa e semifinale di Champions col Milan e doppia griffe nella finale di Coppa Italia contro la Fiorentina).
PAULO DYBALA 7: l’ex Juventus si è contraddistinto per la sua tecnica e il delizioso mancino. Diversi gli infortuni occorsi al fantasista dell’Albiceleste, ma nel complesso l’annata della Joya è stata ottima. Le lacrime della finale persa contro il Siviglia non cancellano l’impatto che Dybala ha avuto con la capitale. In stagione ha siglato 10 reti e sfornato 5 assist; mentre nel percorso Europeo è stato ancora più incisivo: rete allo scadere col Feyenoord e tocco vellutato contro la squadra di Mendilibar alla Puskas Arena.