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Sinner, sei i ritiri in carriera: a Cincinnati il primo in finale

LONDON, ENGLAND - JULY 13: (EDITOR'S NOTE: This Handout photo was provided by a third-party organization and may not adhere to Getty Images' editorial policy.) Jannik Sinner (ITA) speaks to the media in a post-match press conference in the Media Theatre in the Broadcast Centre after the Gentlemen's Singles Finals at The Championships 2025. Held at The All England Lawn Tennis Club, during day fourteen of The Championships Wimbledon 2025 at All England Lawn Tennis and Croquet Club on July 13, 2025 in London, England. (Photo by Benjamin Gilbert/AELTC via Getty Images)

La finale di Cincinnati si è chiusa amaramente per Jannik Sinner, costretto al ritiro contro Carlos Alcaraz dopo soli 23 minuti e appena 5 game disputati. L’altoatesino, visibilmente debilitato, ha spiegato: “Non mi sentivo bene già nella notte, sono peggiorato. Sono sceso in campo solo per il pubblico”.

Si tratta di un evento raro: su 377 partite ATP, Sinner si era ritirato solo 5 volte, mai in una finale. L’ultimo precedente risale al giugno 2023 ad Halle contro Bublik, per un problema muscolare alla gamba sinistra. Nel 2022 tre stop forzati: a Sofia in semifinale con Rune (distorsione alla caviglia), al Roland Garros contro Rublev (problema al ginocchio) e a Miami con Cerundolo (vesciche ai piedi). Il primo ritiro assoluto, invece, fu a Vienna 2020, ancora per vesciche, dopo appena 9 minuti contro Rublev.

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