Il Napoli espugna l’Olimpico e, grazie all’1-0 sulla Roma, affianca il Milan in testa alla Serie A. In avvio gli azzurri mostrano maggiore brillantezza, ma il gol arriva nel miglior momento giallorosso: al 36’ Neres chiude un contropiede rapidissimo innescato da Hojlund, nonostante le proteste dei giallorossi per un presunto fallo di Beukema su Koné all’inizio dell’azione. Nella ripresa la Roma prova a cambiare assetto, senza però trovare soluzioni efficaci per scardinare la difesa napoletana. Nel finale serve un grande intervento di Milinkovic-Savic su Baldanzi per blindare i tre punti.
Il successo conferma un trend: il Napoli torna a battere una big in trasferta senza subire gol per la prima volta da aprile 2023. È anche la terza vittoria consecutiva tra campionato e coppe, serie che gli azzurri non centravano da maggio-settembre 2025. Neres vive un momento particolarmente brillante: dopo la doppietta all’Atalanta, va a segno per la seconda gara di fila anche in Serie A, cosa che non gli accadeva da febbraio 2024.
La Roma, al contrario, rallenta: due ko nelle ultime quattro gare interne, tante sconfitte quante nelle precedenti 16 partite casalinghe di campionato. E contro il Napoli si conferma un tabù recente: i giallorossi non segnano in quattro delle ultime sei sfide interne contro questo avversario. Anche la produzione offensiva è limitata: solo due conclusioni nello specchio, minimo che non si vedeva da marzo scorso. Il campionato resta però più equilibrato che mai. Per la seconda stagione di fila, dopo 13 giornate ci sono almeno quattro squadre racchiuse in due punti in cima alla classifica: Napoli e Milan a 28, Inter e Roma a 27. Una situazione mai verificata nelle 30 stagioni precedenti dell’era dei tre punti.
Tra le note statistiche individuali, Hojlund raggiunge quota due assist in nove presenze, già suo miglior bottino stagionale nei principali campionati europei. Il Napoli resta inoltre una delle squadre più prolifiche in Serie A in termini di contributi al gol distribuiti: dal 2024/25 sono quattro i giocatori con almeno 10 partecipazioni (Neres, Anguissa, McTominay e Lukaku). Continua anche la crescita offensiva recente: quattro gol nelle ultime due prime frazioni, tanti quanti nelle precedenti dieci.