La Cremonese continua a sorprendere e allo Zini aggiunge un altro capitolo a una stagione che sta prendendo una piega sempre più interessante. Il 2-0 inflitto al Lecce certifica lo stato di salute della squadra di Nicola, capace di dare continuità al successo di Bologna e di trasformare in punti una gara inizialmente bloccata. A decidere la sfida, il gol di Bonazzoli su rigore e il sigillo di Sanabria.
La vittoria assume un peso storico per i grigiorossi, che finora non avevano mai conquistato cinque successi nelle prime 14 giornate di un campionato di Serie A dal 1994/95, quando in panchina c’era Luigi Simoni. Inoltre, considerando l’era dei tre punti, è solo la seconda volta che la squadra raggiunge i 20 punti a questo punto della stagione: l’unico precedente risale al 1993/94, ancora con Simoni alla guida. Il successo contro il Lecce, inoltre, rompe anche un altro tabù: la Cremonese non batteva i salentini in Serie A dal 20 marzo 1994, mentre l’ultimo sorriso interno risaliva addirittura al novembre 1993. Per Nicola e i suoi, dunque, una serata che profuma di passato glorioso.
Molto passa dai piedi di Bonazzoli, protagonista di un momento positivo. Dopo l’assist a Bologna, l’attaccante è tornato a partecipare a un gol in due gare consecutive per la prima volta da aprile 2024. È inoltre il secondo italiano per reti segnate in questa Serie A (cinque) dietro al solo Orsolini, e non segnava su rigore dal maggio 2022 con la Salernitana. Segnali importanti anche da Sanabria, che non trovava il gol in campionato dal 20 ottobre 2024 e che non segnava da subentrato dal marzo dello stesso anno. Il Lecce, sua vittima preferita, sale così a tre reti subite dal paraguaiano in Serie A.
La Cremonese torna a vincere due gare di fila per la seconda volta in questa stagione, come accaduto nelle prime due giornate, e ritrova un successo interno che mancava dal 29 agosto contro il Sassuolo. Non solo: per la seconda volta nella propria storia ottiene due “mini-strisce” da due vittorie consecutive nello stesso torneo, evento già verificatosi nel 1994/95.
Per il Lecce invece è un altro pomeriggio di difficoltà lontano dal Via del Mare. La squadra incassa la seconda sconfitta esterna consecutiva senza segnare (non accadeva dal periodo settembre-novembre 2024) e resta il club che ha chiuso più gare senza trovare la rete in questa Serie A (sette). Pesano anche i tre rigori subiti, record negativo condiviso con Fiorentina, Sassuolo, Udinese e Torino.