
Che fine farà il Genoa ora che la 777 Partners ha deciso di mollare il club e tutti gli altri acquistati negli anni. La galassia del fondo A-Cap, principale finanziatore di 777 Partners, sta sgretolandosi e ha dato mandato a Banca Moelis di valutare eventuali offerte per la vendita dei club gestiti, tra cui il Genoa.
In tre anni, 777 Partners ha accumulato una quantità enorme di società di calcio sparse in tutto il mondo, costruendo una multiproprietà che sembrava destinata a un futuro soddisfacente.
Già la scorsa estate, però, concentrandoci soltanto sul Genoa, erano risuonati campanelli d’allarme per la campagna di indebolimento avviata dalla proprietà statunitense, con le cessioni di Retegui all’Atalanta e Gudmundsson alla Fiorentina.
La 777 Partners ha già avviato la cessione di due club: i francesi del Red Star, che passeranno a Steve Pagliuca, azionista di maggioranza dell’Atalanta e lo Standard Liegi, che però è alle prese con una situazione debitoria piuttosto delicata.
Al momento, per il Genoa non sembrano esserci acquirenti disposti a investire nell’immediato. Stesso discorso per i tedeschi dell’Herta Berlino. Quel che è certo è che la holding di Miami è prossima al fallimento e la notizia ha fatto il giro del mondo.
Un sito norvegese ha rivelato che la 777 Partners sarebbe stata sfrattata da tre uffici, quelli di Miami, Londra e Newport, a rendere ancora meglio l’idea della crisi irreversibile in cui versa il fondo. In vendita sarebbero finiti pure yacht e aereo personale di Josh Wander.