L’Inter è in finale di Champions League: straordinaria affermazione dei nerazzurri contro il Barcellona, piegato 4-3 ai supplementari da un gol di Frattesi. Avanti di due reti, a fine primo tempo, la squadra di Inzaghi si è fatta raggiungere nella ripresa. Al 43′ il gol di Raphinha ha praticamente messo alla porta l’Inter, che al 3′ di recupero, con una sortita offensiva di Acerbi (destro sotto la traversa su assist di Dumfries), ha pareggiato l’incontro un minuto dopo il palo di Yamal, portandolo ai supplementari. Fino all’epilogo finale.
È Lautaro a sbloccare l’incontro al 21′ del primo tempo, messo a tu per tu con Szczesny dal solito Dumfries, con una ripartenza micidiale dell’Inter, che al 46′ ha raddoppiato su rigore (fallo su Lautaro) trasformato da Calhanoglu. Nella ripresa il Barcellona ha accorciato al 9′ con Eric Garcia e pareggiato al 15′ con Dani Olmo. L’Inter ha sofferto subendo il 3-2 nel finale. Ma nel recupero Acerbi ha rimesso le cose a posto e nei supplementari il sinistro di Frattesi ha riportato avanti i nerazzurri. Al resto ha pensato Sommer con una serie di parate sensazionali, la più importante su Yamal nel finale.
Statistiche alla mano al Barcellona non è bastato l’oltre 71% di possesso palla per vincere la partita. I blaugrana hanno calciato 10 volte in porta (7 volte l’Inter), totalizzando 22 conclusioni, contro le 13 dei nerazzurri.