
Milan da impazzire: rimonta due gol all’Inter negli ultimi 40 minuti di partita e vince la Supercoppa Italiana. Subito un trofeo per Sergio Conceiçao, a cui sono bastati pochi giorni per trasformare i rossoneri.
A Inzaghi non è bastato il doppio vantaggio siglato da Lautaro Martinez a fine primo tempo (grave disattenzione del Milan su una rimessa laterale) e da Taremi, sostituto di Thuram ed entrato nell’azione del primo gol, a inizio ripresa: primo gol su azione dell’iraniano, servito da De Vrij (uno dei tanti calciatori dell’Inter sotto osservazione per infortuni muscolari).
Conceiçao sotto di due gol ha puntato sul rientrante Leao, che ha subito conquistato la punizione che Theo Hernandez ha infilato alle spalle dell’incerto Sommer. Il Milan ha iniziato a macinare gioco, sfiorando due volte il 2-2, con una squadra a trazione anteriore. Carlos Augusto ha preso il palo, i rossoneri sono rimasti in partita, e sulla ripartenza condotta da Leao e conclusa da Pulisic è arrivato il 2-2.
Nel recupero il Milan ha evitato pure i calci di rigore: verticalizzazione di Pulisic per Leao e palla ad Abraham, che al 93′ ha fatto esplodere il settore riservato ai tifosi rossoneri. È stata una partita bella ed equilibrata, lo testimoniano i 16 tiri in porta equamente suddivisi e le 33 conclusioni totali (18 dell’Inter). Il possesso palla è stato a tinte nerazzurre (56%), un legno per l’Inter (quello colpito da Carlos Augusto).