All’Olimpico Lazio e Bologna non vanno oltre l’1-1. Le reti arrivano nel giro di due minuti: Isaksen sblocca il risultato, Odgaard ristabilisce subito l’equilibrio. L’esterno biancoceleste è poi costretto a lasciare il campo per infortunio. Nella ripresa la squadra di Sarri costruisce diverse occasioni, ma non supera Ravaglia, e nel finale chiude la gara in inferiorità numerica con l’espulsione di Gila, la sua seconda in Serie A.
Il Bologna gestisce bene la fase difensiva e conferma la propria solidità lontano dal Dall’Ara: per la prima volta sotto la guida di Italiano, i rossoblù restano imbattuti per sei trasferte consecutive (tre vittorie e tre pareggi). Il pareggio all’Olimpico si inserisce inoltre in una tendenza che vede i felsinei particolarmente efficace nelle rimonte: sono otto i punti guadagnati da situazione di svantaggio in questo campionato, più di qualsiasi altra squadra.
Il pareggio entra anche negli archivi statistici: Lazio-Bologna diventa infatti la prima gara di Serie A dal 1955 in cui due calciatori danesi segnano per squadre diverse nella stessa partita. Per Odgaard si tratta del terzo gol in questo campionato, mentre Isaksen conferma il Bologna come l’avversaria contro cui ha partecipato attivamente a più reti nella competizione.

