
Ora è ufficiale: Antonio Conte torna ad allenare in Italia e lo farà a Napoli, tornando al Sud, dove è nato e si è messo in mostra, sulla panchina del Bari, riportandolo in Serie A, prima degli anni alla Juventus, in Nazionale e all’Inter. L’accordo con De Laurentiis è stato trovato sulla base di un triennale da 6 milioni di euro a stagione più bonus, che scatteranno in caso di qualificazione in Champions League e scudetto.
Non ci saranno clausole unilaterali, non sono previste risoluzioni di contratto in caso al termine di ogni campionato, come chiedeva Conte, ma neppure rinnovi in stile Spalletti. Un accordo pulito, senza paletti e tentennamenti. Il tecnico salentino lavorerà a stretto contatto con Giovanni Manna, pure lui ex bianconero e nuovo responsabile dell’area tecnica.
Questo un estratto delle parole del tecnico.
“Napoli è una piazza importante, passionale. Lo rimarrà sempre. Quello che dovremo fare io e il mio staff è alimentare questa passione, che è una responsabilità. Ci vuole tempo e pazienza, ma io mi assumo questa responsabilità. Questo progetto mi ha dato entusiasmo, mi ha fatto sentire qualcosa in pancia”.
Sul mercato invece, si è esposto: “Di Lorenzo oltre a essere un giocatore top è una persona per bene, molto importante nello spogliatoio. Lo stesso dicasi per Kvara. La scorsa stagione ha portato un po’ di frustrazione, ma i calciatori sanno che possono esserci difficoltà. Osimhen invece, è di livello eccezionale, ma non posso entrare in nessun discorso, con lui ci sono accordi precedenti”.