Alvaro Morata conclude con l’odierna sfida tra Spagna-Danimarca in Nations League una nuova parentesi tra i convocati delle Furie Rosse. Per Morata è andata in archivio la prima chiamata in nazionale da giocatore del Milan, dopo aver saltato la pausa nazionali di settembre causa squalifica ed infortunio. Stavolta ha potuto rispondere “presente” e raggiungere un record personale.
Morata come Salinas e Villa
Prima di Morata solo Julio Salinas e David Villa avevano ricevuto la convocazione militando in cinque club diversi. Si tratta del terzo caso in una storia che ha origine dal 28 agosto 1920, quando la nazionale spagnola ha dato inizio alla sua attività. Negli anni è cambiato il colore delle maglie indossate da Alvaro, ma non l’apprezzamento dei commissari tecnici che negli anni lo hanno sempre ritenuto fondamentale per le proprie dinamiche di gioco dentro e fuori dal campo. Morata è stato convocato nella Spagna da calciatore di Real Madrid, Juventus, Chelsea, Atletico Madrid e Milan.
Morata, la prima volta con la Spagna in maglia Juve
L’esordio assoluto di Morata con la Spagna è avvenuto da giocatore della Juve. Durante la sua esperienza a Torino, in bianconero, da promessa del calcio europeo si affermò come uno dei migliori attaccanti in circolazione al mondo. Era il 2014, l’anno seguente Morata trascinò la Juventus in finale di Champions League, poi persa contro il Real Madrid di Cristiano Ronaldo, convincendo il ct Del Bosque a dargli fiducia negli anni seguenti: da allora 80 presenze e 36 gol con la nazionale e un Europeo vinto da capitano e trascinatore.